Counseling e sport: per "essere vincenti"

A volte la carriera di un promettente atleta viene bloccata da ripetuti incidenti fisici o da eventi ciclici che non gli permettono di riuscire ad arrivare oltre un certo risultato (il mito dell'eterno secondo). Questo tipo di ostacoli possono limitare fortemente la carriera di un futuro campione che, pur avendo talento, si ritrova a vivere in una condizione di mediocrità e a non raggiungere il pieno successo destinatogli.

All'atleta, dal Counselor, viene proposto un metodo che consente la decodificazione degli incidenti, sotto tutti i loro aspetti, e un adeguato supporto per affrontare, superare vari tipi di ostacoli fino al raggiungimento dei suoi obbiettivi.

Una squadra, un gruppo aziendale o di lavoro è in fin dei conti una famiglia, un sistema formato da tanti singoli elementi che collaborano tra di loro per raggiungere i risultati prefissati. Questi “gruppi di lavoro” sono composti da persone che hanno alle spalle una propria storia personale e familiare, sono sorretti da una forza “trans-generazionale”, derivante dagli antenati, che può influire sulla riuscita di un progetto o sul suo fallimento.

La squadra, per funzionare, necessita di reciprocità e collaborazione sia tra i vari elementi del gruppo sia con il coach dove, il successo dell'intero team è determinato dalla perfetta intesa ed equilibrio tra tutti i suoi componenti.

Non sempre l'insieme delle abilità specifiche di ognuno è sufficiente a far funzionare il gruppo in quanto ogni singolo individuo ha degli ostacoli spesso determinati da sistemi di credenze o dall'etnia del paese di origine. Questo back ground culturale inevitabilmente influisce sulle relazioni soprattutto se tra i vari membri esiste un conflitto “inconsapevole” e questo compromette inevitabilmente l'armonia dell'intero gruppo o sistema-famiglia.

Il sistema di ricerca adottato dal Counselor porta alla luce le dinamiche nascoste e permette di svelare la presenza di eventuali “legami inconsapevoli” ricevuti in eredità dal clan familiare e di scioglierli. Ristabilendo il giusto ordine delle cose la squadra può avanzare compatta verso il raggiungimento del proprio obbiettivo: il successo